Sostegno alla Genitorialità e
Interventi di Gruppo

La prevenzione e la condivisione sono le prime forme di cura dei legami tra genitori e figli

Sostegno alla genitorialità

Il sostegno alla genitorialità è un intervento breve di primo livello, volto alla prevenzione e alla consulenza alle coppie di genitori che sentono di aver bisogno del “parere di un esperto” in particolari fasi di crescita dei loro figli che, talvolta, possono rivelarsi piuttosto complesse.

Per questo servizio arrivano ad esempio coppie genitoriali alle prese con neonati che piangono continuamente o non accettano il cibo; bambini che non controllano i propri sfinteri o che dimostrano molta ansia al momento di separarsi dai propri genitori, ad esempio, per frequentare un asilo. Non per ultimi padri e madri alle prese con manifestazioni di aggressività, autosvalutazione, eccessiva timidezza, fobia scolare… dei figli anche adolescenti.

In questi casi il nostro staff propone un breve percorso di valutazione della durata di due o tre incontri, seguiti da uno di restituzione ai soli genitori. Nel caso in cui non emergano problematiche più articolate per le quali si valuti, insieme ai genitori, la maggior opportunità di un intervento terapeutico, la consulenza si conclude con indicazioni che i genitori proveranno a mettere in pratica nella vita familiare quotidiana.


 

Interventi di gruppo

L’ottica sistemico-relazionale individua nel lavoro con i gruppi notevoli risorse da poter attivare. Della nostra esperienza fanno parte i gruppi di genitori separati e di genitori adottivi, sempre condotti da due terapeuti che svolgono la funzione di facilitatore.

Nella “dimensione gruppo” diventa possibile promuovere e sostenere le capacità genitoriali, focalizzarsi sulle abilità oltre che sulle criticità, confrontare modelli genitoriali diversi e favorire la nascita di una rete relazionale spontanea.

La principale potenzialità dei gruppi è la percezione dei componenti di non trovarsi da soli ad affrontare situazioni critiche ma di essere “tutti sulla stessa barca”